Comunicato Stampa

Ci vuole Pazienza, il focus dedicato al mito del fumetto italiano Andrea Pazienza, chiude i battenti lunedì 8 aprile, alle ore 19.00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, con “Suoni da Paz: note, visioni e parole per Andrea Pazienza“, lo spettacolo di teatro canzone dedicato all’artista e all’Italia degli anni ‘70 e ‘80. Con Peppe Voltarelli, voce e chitarra, Luca Ciarla al violino e al pianoforte, il live painting di Marina Comandini e i video a cura di Keziat, lo spettacolo ci farà rivivere nell’Italia del Paz, ispirati da uno dei più grandi fumettisti che il bel paese abbia mai avuto. Ideato e diretto dal musicista e produttore Luca Ciarla, lo spettacolo è un’occasione per “poter entrare nei mondi irresistibili del Paz e rivivere quegl’anni così prolifici per la canzone d’autore italiana…un’avventura artistica unica grazie a straordinari compagni di viaggio“, dichiara Luca Ciarla. L’ingresso è gratuito ma è gradita la prenotazione. Maggiori informazioni al seguente link. Fino a lunedì sarà possibile visitare la mostra biografica “Andrea Pazienza, il genio del fumetto“, a cura di Antonello Vigliaroli e con la supervisione artistica di Marina Comandini, in esposizione presso la galleria dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, in rue de Livourne n°38 (dal lunedì al venerdì, ore 9.30-13.00 e 14.00-17.00, lunedì 8 fino alla conclusione dello spettacolo).


Frutto della collaborazione e del sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e del prezioso contributo dello SPLASH Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza” del MAT, il Museo dell’Alto Tavoliere del Comune di San Severo, città in cui l’artista ha vissuto la sua infanzia e che ha patrocinato l’evento, Ci vuole Pazienza ha reso e rende omaggio al genio del fumetto italiano con un progetto multiforme incentrato su una mostra biografica con una selezione di opere originali, uno spettacolo di teatro canzone e un incontro con Marina Comandini, moglie di Andrea Pazienza. A quasi trent’anni dalla mostra antologica presentata al Centre Belge de la Bande Dessinée, Bruxelles ha accolto il Paz con grande affetto e curiosità, come documentato dal successo del vernissage e dell’incontro con Marina Comandini. L’Istituto è orgoglioso di poter presentare un progetto così intrigante ed esaustivo dedicato ad Andrea Pazienza, uno dei più grandi fumettisti che l’Italia abbia mai avuto”, dichiara Allegra Iafrate, Addetta Reggente dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles.


Peppe Voltarelli

Nomade per vocazione e irrequieto per temperamento, Peppe Voltarelli è uno degli ambasciatori della canzone d’autore nel mondo: numerose le tournées all’estero, dall’America Latina al Canada, innumerevoli le partecipazioni a festival internazionali, molteplici e illustri le collaborazioni avviate nei luoghi in cui si è ritrovato, dalla Spagna a New York. Attivo dal 1994 come fondatore voce e leader de Il Parto delle nuvole pesanti band di culto del new folk italiano, si è aggiudicato la Targa Tenco con “Ultima notte a Mala Strana” nel 2010 come miglior album in dialetto, con “Voltarelli canta Profazio” nel 2016 come miglior album interprete. Nel 2021 ha vinto il premio Tenco per la categoria miglior “Interprete di canzoni” con il suo quinto album da solista, “Planetario”. È stato attore protagonista e coautore del film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, primo mokumentary italiano. Vanta collaborazioni con Claudio Lolli, Teresa De Sio, Sergio Cammariere, Bandabardo e Amy Denio. I suoi dischi sono pubblicati in Europa, Canada, Argentina e Stati Uniti. “Un folle ed estroverso cantastorie.” Gino Castaldo, la Repubblica


Luca Ciarla

Violinista creativo e sorprendente, Luca Ciarla supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità. Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in più di 70 paesi al mondo;dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kongdal Celtic Connections in Scoziaal Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, dal Melbourne Jazz Festival all’Opera di Dubai e all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “…uno dei violinisti più interessanti che ci siano oggi sulla scena internazionale, in grado di spaziare tra generi e suoni diversi senza mai perdere il baricentro del suo inconfondibile stile”. la Repubblica


Marina Comandini

Non è mai stato appurato se il primo pennello tenuto dalla sua mano destra fosse già lì anche prima della sua nascita, o se ci sia attaccato subito dopo, fatto è che così combinata ha slalomato nella vita fino a oggi, realizzando nel frattempo fumetti, illustrazioni, racconti, murales, quadri e quant’altro potesse esprimere la sua personale creatività. Ha trascorso già metà della sua vita facendo base nella campagna toscana, a contatto diretto con la natura e gli animali, che ha disegnato per anni per conto di varie importanti associazioni ambientaliste. Da qualche anno approfitta di qualsiasi momento per mettere la testa sott’acqua e incontrare il mondo sottomarino, che è un pò come andare su Marte. “Marina Comandini è un’artista piena di talento tutto da scoprire, è una vera miniera di emozioni, di sogni vissuti o solo sognati, di storie che rendono migliori i giorni che ancora ci aspettano. Quando la conobbi per la prima volta, Marina si era appena messa insieme ad Andrea Pazienza che poco dopo l’avrebbe sposata. Andrea mi parlava con grande entusiasmo delle qualità pittoriche di questa ragazza, che sapeva usare i colori, diceva, in maniera fiabesca”. Vincenzo Mollica


Keziat

Kezia Terracciano, in arte Keziat, nasce a San Severo (Puglia) e attualmente vive a Roma. Dal 1998 ha presentato i suoi lavori a Venezia, Roma, Parigi, Firenze, New York, Hong Kong, Amsterdam, Lussemburgo, San Francisco, Chicago, Los Angeles, Washington Dc, Toronto, Stoccarda, Kuala Lumpur, Singapore, Bangkok, Miami e Johannesburg. Visionaria prende corpo nel 2009 con una serie di disegni realizzati a penna su grandi superfici di carta o tela. Successivamente si arricchisce di varie animazioni video, installazioni e performance. Nel 2012 diventa un progetto espositivo (MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, Centro Culturale Elsa Morante di Roma, Casa Italiana Zerilli-Marimò di New York, Sabiana Paoli art gallery di Singapore, Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam). Hybrids, il suo secondo ciclo espositivo internazionale, debutta nel 2016 al MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo, per poi spostarsi a Miami (Usa) presso la Società Dante Alighieri, alle Scuderie Aldobrandini di Frascati (Roma) e al Chulalongkorn University Museum di Bangkok. Nel marzo 2018 Keziat presenta la performance Music For Your Eyes a Johannesburg (Sudafrica), presso il prestigioso The Centre for the Less Good Idea di William Kentridge. La sua performance In_Visible debutta al MACRO, il Museo di Arte Contemporanea di Roma nel 2019. Attualmente Keziat collabora come scenografa con il Teatro del Loto di Ferrazzano, il Metateatro di Pescara e Il Teatro Nuovo di Pisa. “Il magico mondo di Keziat diviso tra Fellini e Pazienza”. Corriere della Sera


Ci vuole Pazienza è presentato dall’Istituto Italiano di Cultural di Bruxelles. Un progetto ideato da Luca Ciarla per l’Adrifest e realizzato dell’Associazione Culturale Adri|Art, in collaborazione con Marina Comandini, erede di Andrea Pazienza, lo SPLASH, l’Archivio Bibliografico “Andrea Pazienza” del MAT, il Museo dell’Alto Tavoliere del Comune di San Severo e la Violipiano Visual. Si ringraziano Caroline Bennett per le traduzioni in inglese e Davide Vocale per le immagini del Gargano dello spettacolo.


Info

Links

Grafica

Credits

Graphic Design | Violipiano Visual