Comunicato stampa

L’immagine del maredicultura che l’Adrifest si è scelto come sottotitolo sembra aver funzionato benissimo, con le sue onde cavalcate da artisti che hanno incontrato e deliziato il numeroso pubblico presente ai nove eventi in programma dal 28 dicembre al 7 gennaio 2023, con la direzione artistica di Luca Ciarla e Kezia Terracciano.

L’inaugurazione nella raffinata Casa Museo Stephanus di Termoli è stata affidata alla mostra Timeless, a cura di Carmen D’Antonino, con i lavori (quadri, sculture e video arte) di Michele Carafa, Sara Pellegrini, Anna Corcione, Keziat, Ettore Marinelli, Calido, Tina Sgrò e Roberto Franchitti. Dal secondo giorno è partita la musica, con la graffiante voce dell’istrionico Peppe Voltarelli in scena al Teatro Fulvio di Guglionesi, preceduto dal gruppo molisano, La Suonata Balorda.

C’è stato spazio per l’amicizia e il ricordo nell’ultimo evento del 2022 grazie a Michele Chiapperini, Tiziana Checchia e Dino Del Sole che hanno commemorato Enzo Caruso, una persona straordinaria che molti rimpiangono a Termoli e in Svezia, dove è improvvisamente mancato.

Dopo Capodanno è tornata la musica e Alessandro D’Alessandro, un maestro dell’organetto, ha aperto il Club dell’Ascolto alla Cala Sveva di Termoli, seguito dalla marimba di Vittorio Sabelli e il clarinetto di Marco Molino, una formazione molisana di assoluto valore internazionale.

Il giorno dopo il Palazzo Ducale di Larino ha accolto il grande fisarmonicista pugliese Vince Abbracciante; il suo spettacolo Nocturno ha coinvolto i presenti con musica e sensazioni indimenticabili.

La poesia ha avuto spazio con i versi in termolese di Sebastiano Di Pardo, accompagnato da Maurizio Perrone al contrabbasso e dall’ospite Luca Mastrogiuseppe al duduk per aprire la seconda serata alla Cala Sveva. L’asso della chitarra fingerstyle Andrea Castelfranato ha poi mandato in visibilio la sala, dimostrandosi un validissimo sostituto dopo la cancellazione dello spettacolo di Irida Gjergji Mero e Flavia Massimo.

Con la scrittrice Valentina Farinaccio, che ha presentato il suo romanzo Non è al momento raggiungibile, il pubblico ha riso e pianto, coinvolto in una tempesta emotiva e stimolato anche dai preziosi spunti della moderatrice Tina De Michele.

Gli amanti del cinema si sono incontrati, sempre alla Casa Museo Stephanus, per gustare una selezione internazionale di corti proposta da MoliseCinema e presentata con eleganza da Maria Laura Danza.

Nell’evento di chiusura del 7 gennaio, il pubblico ha gremito la Cattedrale di Termoli per il concerto del violinista Luca Ciarla, Ad occhi chiusi, nel quale ha interpretato originali rivisitazioni del repertorio sacro e spirituale.

Gli organizzatori dell’Adrifest sono già al lavoro per l’edizione estiva, nella quale il festival si estenderà inglobando anche eventi alle Isole Tremiti e nel vastese, con un anticipazione di assoluto valore, il concerto del sassofonista argentino Javier Girotto.

Il Festival è stato organizzato dall’Associazione Culturale Adri|Art di Termoli, vincitrice del bando Turismo è Cultura della Regione Molise, con il sostegno dei Comuni di Termoli, Larino e Guglionesi e il supporto tecnico della Violipiano Music. 

Gli eventi sono stati realizzati in collaborazione con la Galleria Spazio Arte Petrecca, la Casa Museo Stephanus, Molise Wow, il Teatro del Loto, Molise di Mezzo, Mediterranea Biotecnologie, la Cala Sveva, Frentania Teatri, Per il Meglio della Puglia e Molise Cinema. Le tappe di presentazione del Festival all’estero nel 2022 sono state realizzate con il contributo degli Istituti Italiani di Cultura di San Francisco, Chicago, Cordoba, Buenos Aires. 


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Cover orizzontale | foto di Ralf Kunze

Cover verticale | foto di Ralf Kunze & Leonardo Thomas