Sabato 9 aprile, alle ore 21, il fisarmonicista Vince Abbracciante presenterà il suo progetto in solo, Nocturno, alla Casa del Jazz di Roma. Un irresistibile concerto-evento nel quale il fisarmonicista pugliese, uno dei più grandi interpreti italiani dello strumento della nuova generazione, guida l’ascoltatore in una percorso musicale a luci spente. “Chi più mi ha impressionato è un giovane italiano…si chiama Vincenzo Abbracciante. In ogni brano mi ha imbarcato in una storia e commosso.” Aveva solo diciotto anni quando Richard Galliano rimase colpito da una sua esibizione. Da allora il fisarmonicista di Ostuni ha forgiato nel tempo un proprio stile personale, saldamente incentrato sul jazz ma frutto di un approccio libero nel quale convergono musiche del sud Italia, ritmi della tradizione brasiliana e tanto altro. La sua fisarmonica al chiaro di luna: è il sublime che sfiora il prosaico, una trama intessuta di bassi, alti e di silenzio, il suono etereo di due mani apparentemente gitane che ti immettono in un viaggio metafisico verso le culture e i suoni più disparati. Un viaggio impagabile che si è “costretti” ad assaporare; l’intensità di un suono violento, la delicatezza di una ninnananna e le sorprendenti fantasie nelle improvvisazioni più incandescenti.

Biografia

Nato ad Ostuni nel 1983, Vince Abbracciante intraprende gli studi musicali a otto anni con il padre Franco. Nel suo percorso di studi frequenta master class con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Rosario Giuliani. Si diploma in musica jazz presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e in fisarmonica classica presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera sotto la guida di Gian Vito Tannoia, con lode e menzione speciale. Si è esibito nei cinque continenti: Germania, Brasile, Stati Uniti, Indonesia, Malesia, Tailandia, Singapore, Inghilterra, Austria, Francia, Spagna, Sud Africa, Egitto, Cina, India, Corea Del Sud, Australia, Nuova Zelanda, Libano, Danimarca, Russia, Olanda, Lettonia, Lituania e Canada, esibendosi in festival e jazz club prestigiosi, suonando con musicisti di spicco: Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Fabrizio Bosso, Juini Booth, Peppe Servillo, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Flavio Boltro, Carlo Actis Dato, Bruno Tommaso, Giovanni Amato, The Bumps (Davide Penta & Antonio Di Lorenzo), Roberto Ottaviano, Paola Arnesano, Maria Mazzotta, Cesare Dell’Anna, Luca Ciarla, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel, Francesco Lotoro. “È la stella nascente della fisarmonica in Italia, dotato di una tecnica notevole, un senso profondo del blues e dello swing. Padroneggia la fisarmonica come pochi e suona con talento qualsiasi genere musicale.” Dizionario del jazz italiano

Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage dagli organi (Hammond, Farfisa, Elka) ai piani elettrici (Rhodes, Wurlitzer), dando sfogo alla sua vena creativa e psichedelica. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. La nuova fisarmonica, dopo più di un anno di costruzione e progettazione, è stata presentata ufficialmente alla fiera di Francoforte in Aprile 2011. Nello stesso anno gli viene attribuito dal Festival Internazionale di Castelfidardo il prestigioso premio “VOCE D’ORO”, riconoscimento attribuito storicamente a quanti con la loro musica promuovono l’immagine della fisarmonica. Nel 2012 pubblica il primo album jazz come leader dal titolo “Introducing…”, nell’album è presente il leggendario contrabbassista newyorkese Juini Booth. Nel 2013 viene premiato dal festival Argo Jazz come “Miglior Strumentista 2013′′.

Nel 2017 pubblica il suo secondo album dal titolo “Sincretico”, prima gemma della sua discografia, contenente otto nuove composizioni per fisarmonica, quintetto d’archi e chitarra. Dal 2017 il calco della sua mano destra viene conservato presso il “Museo Internazionale delle Impronte dei Fisarmonicisti” di Recoaro Terme (VI). Nel 2018 vince il Bucharest International Jazz Competition con il suo trio. Nel 2021 con il disco Terranima si aggiudica l’Orpheus Award, premio della critica per le migliori produzioni discografiche di fisarmonica, nella sezione Musica Jazz. Il concerto di Vince Abbracciante è presentato dalla Casa del Jazz, Fondazione Musica per Roma, in collaborazione con la Violipiano Music. Biglietti al seguente link.


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